Al fine di indicare la modalità prescelta per la ricezione dei file fattura, è necessario accedere alla propria area riservata dal sito dell’Agenzia delle Entrate e successivamente alla sezione “Fatture e corrispettivi”.
Tale attività può essere eventualmente delegata ad un intermediario così come definito dal provvedimento AdE del 5 novembre 2018.
Ciascun soggetto passivo IVA ha la possibilità di indicare la modalità con cui desidera ricevere le fatture elettroniche delle quali risulta cessionario/committente. La scelta effettuata attraverso la funzione di registrazione verrà considerata dal SdI come prioritaria nella consegna della fattura elettronica.
Per l’individuazione del canale a cui trasmettere il file fattura, il SdI adotta la seguente procedura:


  • se il soggetto ricevente ha registrato la modalità con la quale desidera ricevere le fatture elettroniche,
    provvede al recapito secondo le indicazioni fornite;
  • se l’elemento informativo del file fattura CodiceDestinatario contiene un valore corrispondente a un
    canale di trasmissione attivo, inoltra il file fattura al canale individuato;
  • se l’elemento informativo del file fattura CodiceDestinatario contiene il valore “0000000” ed è valorizzato
    l’elemento informativo PECDestinatario, il SdI inoltra il file alla casella di posta elettronica certificata
    individuata;
  • se l’elemento informativo del file fattura CodiceDestinatario contiene il valore “0000000” e l’elemento
    informativo PECDestinatario non è valorizzato, il SdI mette a disposizione il file fattura nell’area
    autenticata dei servizi telematici del cessionario/committente;
  • se l'elemento CodiceDestinatario contiene il valore XXXXXXX’, il SDI considera la fattura emessa verso
    soggetti non residenti, non stabiliti, non identificati in Italia.