Generalmente con il termine “autofattura” si comprendono due casistiche differenti. Quella relativa alle fatture relative a movimentazione di merci tra magazzini di due controllate, distribuzione di prodotti omaggio o comunque circostanze dove risulta necessario valorizzare della merce senza che nella transazione intervenga un soggetto terzo come controparte economica, oppure, secondo caso, quando la controparte della transazione è un soggetto estero e quindi ignoto allo SDI (per esempio emissione di autofattura relativa alla ricezione di merci da fornitore estero).


In QuiFattura, al momento, è possibile gestire soltanto la prima evenienza, che in XML verrà identificata con il codice TD01 (questo codice è quello che viene usato in automatico quando da QuiFattura si emette il documento “fattura”). Per emettere autofattura è necessario creare un’anagrafica cliente con le stesse informazioni relative all’azienda cedente. Le anagrafiche del soggetto cedente e del ricevente saranno quindi uguali. Procedere su QuiFattura come di consueto al caricamento della fattura.


La seconda casistica è quella relativa alle fatture che si ricevono da clienti esteri e che quindi lo SDI non conosce (tali fatture saranno fatture NON elettroniche in quanto il soggetto emittente estero non è soggetto agli obblighi imposti dall’Agenzia delle Entrate, ente Italiano.) In questa casistica è necessaria l’indicazione del codice fattura TD20, circostanza al momento non gestita da QuiFattura, ma che sarà oggetto di futuri interventi.